Ripresa delle celebrazioni dal 18 maggio: indicazioni importanti


In forza del Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo, sottoscritto il 7 maggio 2020 dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell’Interno, a partire dal 18 maggio p.v. sarà possibile una graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo.
Questo ci permette, anche se in modo ancora incompleto, di celebrare in maniera comunitaria, non più virtuale o solo individuale. Riportiamo di seguito le indicazioni per poter riprendere le nostre liturgie, invitandovi al massimo rispetto di ciascuna di esse perché sono in gioco la vita e la salute di tutti.

.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

La distanza da mantenere tra le persone durante le celebrazioni liturgiche è indicata dal Protocollo nella misura di un metro laterale e frontale. All’ingresso di ogni Chiesa troverete un manifesto con la capienza massima della stessa.

Nei banchi sono apposti dei cartelli ove non ci si può sedere. In linea generale, in Chiesa a Costabissara ed a Motta troverete dei banchi dove potranno sedersi due persone opportunamente distanziate, altri invece dove si potrà sedere una sola persona. In chiesa a Maddalene per ogni banco c’è posto a sedere per due persone.
Invitiamo tutti i fedeli ad accomodarsi in Chiesa occupando prima i posti nei banchi davanti all’altare e proseguire fino ad esaurimento. In cappellina a Costabissara sono stati individuati ulteriori posti a sedere.  Per nessuna ragione sarà consentito stare in piedi senza il posto a sedere individuato, né dentro, né fuori dalla Chiesa.

Nel sito internet dell’Unità Pastorale, alla nostra pagina Facebook ed alle porte delle Chiese troverete gli orari delle S.Messe della nostra Unità Pastorale, nonché di altre parrocchie vicine, nel caso fosse raggiunta la capienza massima e non si potesse accedere alla celebrazione.

Per quanti non possono partecipare all’Eucaristia domenicale, per motivi di salute o anche per il numero limitato di posti disponibili, ricordiamo che si santifica il Giorno del Signore anche in altro modo: con la lettura e la meditazione della Parola di Dio, con la preghiera in famiglia, seguendo la Messa attraverso la radio, la tv e internet.

Per seguire la messa in diretta radio, potete consultare il palinsesto settimanale di Radio Oreb all indirizzo http://www.radioreb.org/palinsesto/
Per seguire le celebrazioni di Papa Francesco in streaming, potete consultare il sito http://www.vatican.va/content/vatican/it.html
Per seguire la celebrazione in diretta tv, potete consultare il palinsesto di TeleChiara al sito https://telechiara.gruppovideomedia.it/it/guida-tv/guida-tv

 

GESTIONE DEGLI ACCESSI

All’ingresso della Chiesa troverete alcuni volontari che faciliteranno le operazioni di ingresso/uscita, ed un manifesto indicante le condizioni essenziali per accedere, tra le quali:

  1. il numero massimo di partecipanti consentito in relazione alla capienza dell’edificio;
  2. il divieto di ingresso per chi presenta sintomi influenzali respiratori, temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5° C, o è stato in contatto con persone positive a SARSCoV-2 nei giorni precedenti;
  3. l’obbligo di rispettare sempre, nell’accedere alla chiesa, il mantenimento della distanza di sicurezza, l’osservanza di regole di igiene delle mani, l’uso di idonei dispositivi di protezione personale, a partire da una mascherina che copra naso e bocca, che dovrà essere indossata per tutta la durata della celebrazione.

Per quanto possibile saranno utilizzate porte differenti per l’entrata e per l’uscita così da evitare l’incrociarsi dei fedeli, altrimenti saranno garantiti flussi alternati di ingresso e uscita.  Durante le procedure di ingresso e di uscita sarà necessario rispettare la distanza prevista di 1,5 metri e le porte rimarranno aperte per favorire il flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate. Ciascun fedele, munito di mascherina, troverà all’ingresso su un apposito dispositivo o tavolino il liquido per la igienizzazione delle mani e si siederà nel posto libero indicato.

Non saranno disponibili i sussidi cartaceo per la liturgia o il canto. Il foglietto domenicale invece sarà disponibile con obbligo di portarlo con sé alla fine della celebrazione.

 

NORME DI COMPORTAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DELL’EUCARESTIA

Saranno omesse per tutte le celebrazioni la processione offertoriale e lo scambio della pace.

Le offerte, qualora non fosse possibile la raccolta rispettando la distanza di sicurezza, non saranno raccolte durante la celebrazione, ma attraverso appositi contenitori collocati agli ingressi o in altro luogo ritenuto idoneo.

Il dialogo “il Corpo di Cristo” – “Amen” sarà pronunciato comunitariamente prima che si proceda alla distribuzione della Comunione.

La distribuzione della Comunione avverrà dopo che il celebrante, il diacono e il ministro straordinario avranno curato l’igiene delle loro mani e indossato guanti monouso; gli stessi indossando la mascherina, avendo massima attenzione a coprirsi naso e bocca e mantenendo un’adeguata distanza – avranno cura di offrire l’ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. Non è consentito distribuire la Comunione in bocca.

I fedeli si metteranno in fila per ricevere la Comunione mantenendo sempre tra di loro la distanza di 1,5 metri. Una volta ricevuto il Corpo di Cristo si sposteranno lateralmente, abbasseranno la mascherina e si comunicheranno così da non farlo di fronte al ministro. Vi sarà qualcuno incaricato di favorire il rispetto della distanza e l’ordinato fluire delle persone.
La fila dovrà essere ordinata partendo dagli ultimi banchi. Per la Chiesa di Costabissara andranno formate tre file per l’andata, una nel corridoio centrale e due adiacenti al muro, mentre per il ritorno dovranno essere utilizzati i corridoi tra i banchi. Per la Chiesa di Motta andrà formata un unica fila per l’andata nel corridoio centrale, mentre per il ritorno si utilizzeranno i corridoi laterali.

 

ALTRE CELEBRAZIONI LITURGICHE 

Le norme indicate valgono anche per le celebrazioni diverse da quella Eucaristica o inserite in essa (Battesimo, Matrimonio, Unzione degli Infermi, Esequie).

In particolare, per i Battesimi saranno utilizzati guanti monouso per le unzioni. Il ministro manterrà una opportuna distanza dal battezzando e dai genitori e padrini; il segno della croce sulla fronte del bambino sarà fatto dai soli genitori, mentre verrà omesso il rito dell’effatà. Non sarà effettuata per il momento la celebrazione del Battesimo comunitario.

Per l’Unzione degli Infermi e per il Viatico il presbitero userà mascherina e guanti monouso. Rimane sospesa la visita e la comunione agli ammalati. Chi dovesse avvicinare un ammalato anche solo sospetto di SARS-CoV-2, non potrà celebrare in presenza di fedeli, se non dopo il tempo di quarantena.

Il sacramento della Penitenza sarà amministrato in luoghi ampi e areati, che consentano a loro volta il pieno rispetto delle misure di distanziamento e la riservatezza richiesta dal sacramento stesso. Sacerdote e fedeli indosseranno sempre la mascherina. Non si useranno i confessionali.

Per i Matrimoni si prevede la possibilità di celebrare anche di domenica, al di fuori della Messa della Comunità, in deroga alle indicazioni della Diocesi al riguardo.

Le celebrazioni della Confermazione e della Prima Comunione sono rinviate.

Non è possibile per il momento organizzare facilmente altri momenti comunitari di preghiera (recita del rosario, liturgia delle ore, adorazioni eucaristiche, veglie funebri…) perché questo complica la già difficile gestione degli ambienti e potrebbe provocare ulteriori pericoli di assembramenti, difficilmente controllabili.

 

IGIENIZZAZIONE DEI LUOGHI E DEGLI OGGETTI 

Prima di riprendere l’uso delle chiese per le celebrazioni sarà effettuata una pulizia generale di tutti gli ambienti e degli arredi. I luoghi di culto non necessitano di sanificazione, ma di trattamenti igienizzanti. Ciò significa che una regolare pulizia con prodotti antibatterici frequente sarà sufficiente.

I luoghi di culto, ivi comprese le sagrestie, saranno igienizzati regolarmente al termine di ogni celebrazione, mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti ad azione antisettica.

 

NOTE PARTICOLARI

Per la delicatezza dell’attuale situazione sanitaria e pastorale e per la difficoltà di rendere accessibili tutte le nostre chiese, non sono possibili celebrazioni riservate a gruppi, movimenti e associazioni.

L’accesso individuale ai luoghi di culto è sempre possibile, ma è da evitare ogni assembramento sia in chiesa, che nei luoghi attigui.

Il protocollo di accordo non ci autorizza per il momento ad aprire oratori, centri giovanili e patronati, bar parrocchiali, campi sportivi e altro. Le canoniche saranno aperte al pubblico solo nello spazio dell’ufficio parrocchiale e secondo le norme di distanza e di protezione individuale.

L’esperienza delle prime domeniche della ripresa aiuterà, con spirito di sapienza e discernimento, a una definizione più precisa di luoghi e tempi delle celebrazioni, tenendo anche conto dell’evoluzione normativa in materia.